Costa dei trabocchi Abruzzo
I trabocchi, antichi strumenti di pesca, caratterizzano la costa chietina in Abruzzo e rappresentano un importante patrimonio tradizionale. Queste ingegnose strutture in legno, composte da una piattaforma e lunghi bracci con reti chiamate trabocchetti, permettevano di pescare senza uscire in mare grazie a un sistema di argani. Si pensa che risalgano ai tempi dei Fenici, ma la prima documentazione della loro presenza è del XV secolo, legata alla vita di Fra Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V.
Il termine “trabocco” deriva dal latino “trabs”, che significa “trave”, riferendosi al legno di pino d’Aleppo utilizzato per costruirli, resistente e abbondante nella zona. I trabocchi non erano solo strumenti di pesca, ma talvolta anche dimore per i pescatori. Resi celebri da Gabriele D’Annunzio in “Il Trionfo della Morte”, oggi sono un simbolo dell’Abruzzo e un richiamo culturale e turistico della regione.
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